IL PROFUMO DI LEONIDA:
GIUSEPPE CIALDINI RACCONTA
LA SUA SECONDA SPARTATHLON

giuseppe-cialdiniMANDELLO DEL LARIO –  Due volte su due il mandellese Giuseppe Cialdini finisher alla Sparathlon, la corsa da Atene a Sparta in un massimo di 36 ore. Questo il racconto in prima persona della sua esperienza.

La partenza è alle 7 (le 6 in Italia). La temperatura fresca lascia subito spazio al caldo afoso del giorno con temperature che raggiungono i 31°C, ma la percezione è maggiore causa il riflesso del caldo dall’asfalto e non c’è una nuvola nemmeno a pagarla. L’idea è arrivare a Corinto con un’ora di vantaggio sui cancelli poi si vedrà. Forse però è meglio far un po’ di chiarezza sui numeri di questa gara per quelli che non sono a conoscenza esattamente di cosa scrivo: 246km, 3800d+, 36h al massimo, 75 ristori che fanno anche da cancello, se arrivi in un tempo prestabilito da loro ok, altrimenti sei squalificato. Oltre alle 20 ore di gara con temperatura superiore a 30° e la notte in montagna e la mattina presto con temperature vicino agli 0°. Se è la più dura al mondo ci sarà un motivo, ma “this is Sparta”.

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