SCOLA AI RESINELLI PER I 70 ANNI
DEI RAGNI DELLA GRIGNETTA

SCOLA RAGNI (1)PIANI DEI RESINELLI – È arrivato puntuale in quota il cardinale Angelo Scola per concelebrare la messa con monsignor Cecchin e don Vittorio Bianchi.

Non poteva mancare l’Arcivescovo di Milano a questo appuntamento per i 70 anni di fondazione del gruppo dei Ragni della Grignetta fondato nel 1946 da Giulio e Nino Bartesaghi, Franco Spreafico, Emilio Ratti e Gigino Amati, ai quali si aggiunge poco dopo Gigi Vitali, soprannominato da Tita Piaz “Il Ragno“.

SCOLA RAGNI (2)La piccola chiesetta dedicata al Sacro Cuore, sacrario per i caduti della montagna dipendente dalla parrocchia di Abbadia Lariana vedeva nei primi banchi proprio i “maglioni rossi” guidati dal presidente Fabio Palma e dal consiglio direttivo dell’associazione, il sindaco di LeccoVirginio Brivio con le altre autorità. All’esterno sul sagrato numerosi lecchesi e villeggianti presenti per gli ultimi periodi di vacanze.

Durante l’omelia Scola ha voluto lanciare un forte contributo in favore dell’umiltà e per la misericordia. Ha ricordato la sua amicizia con l’alpinistaCarlo Mauri. Il cardinale che si è sempre dichiarato ammiratore dei i Ragni, ha voluto ribadire i concetti contenuti nel Vangelo di oggi: “Più si è grandi più è necessario farsi umili, nel senso di attaccati alla terra. Ed essere umili significa sapere che non si può strafare. Anche i Ragni sanno che a volte la montagna è più forte e c’è una legge della natura da rispettare: non si può sempre arrivare in cima. L’umiltà consente di raggiungere la pace e la giustizia”.

SCOLA RAGNI (3)L’arcivescovo di Milano ha parlato anche della povertà, delle migrazioni, dei cambiamenti che sono sotto gli occhi di tutti. Non è mancato un ricordo del laorchese padre Augusto Gianola missionario e alpinista concludendo concludendo con una frase del sacerdote lecchese in odore di beatitudine: “Io sono fatto così. Non posso arrivare in Paradiso in altro modo. Anche l’aldilà non posso non immaginarlo che come la più bella delle avventure”.

Scola ha voluto anche spronare la realtà economica lecchese alla ripresa e premiare attraverso una ragazza la realtà dell’alpinismo giovanile che ha nelle nostre montagne ancora largo seguito tra giovani e giovanissimi.

Al Cardinale è stato regalato un libro sulla storia dei Ragni della Grignetta.

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Foto tratte dal sito della Diocesi di Milano