GALBIATE/A MONTE BARRO
‘MORE WITH LESS’, IL PROGETTO
REALIZZATO DA LEGAMBIENTE

legambiente eremo monte barro (11)GALBIATE – Ben 24 ragazzi provenienti da Serbia, Ucraina, Germania e Italia sono stati ospitati dall’ostello del Parco Monte Barro per conseguire il progetto di Legambiente “More with less” – con l’obiettivo di sviluppare un’idea di imprenditoria sostenibile – finanziato dall’Unione Europea.

Alessio Dossi, presidente di Legambiente, rappresenta un esempio di concretizzazione dell’ideale di imprenditoria sostenibile grazie al progetto dell’ostello ecosostenibile, e ha definito “la sostenibilità come un valore, come il punto d’incontro tra la necessità di progresso e il rispetto dell’ambiente“. Attraverso seminari e workshop i ragazzi sono giunti ad elaborare sei business plan veri e propri.

Dossi sottolinea la propria soddisfazione, in quanto “abbiamo raggiunto due obiettivi: l’uno contenutistico, di sviluppo delle conoscenze; l’altro comunitario: vogliamo l’Europa unita anche attraverso simili esperienze di condivisione”. Anche il presidente del Parco, Federico Bonifacio e l’assessore ai servizi sociali Amabile Milani hanno presenziato alla cerimonia conclusiva del progetto, che vede al centro i giovani e il loro futuro.

legambiente eremo monte barro (4)“Siamo orgogliosi di avere una perla come Monte Barro nel nostro comune – aggiunge Amabile – e entusiasti per aver ospitato ragazzi con grandi prospettive. Un appello, ragazzi, non abbiate paura di credere nei vostri sogni, il futuro è vostro!”.

L’entusiasmo dei 24 ragazzi è presente nelle descrizioni delle differenti proposte di imprenditoria ecosostenibile: “Hairganic & co” è un fertilizzante ottenuto con scarti di capelli, caffè e sabbia; “E- coworking” prevede un eco – village con spazio polifunzionale in cui fuggire dallo stress cittadino; “Waste net” è una piattaforma online per l’uso smart di rifiuti industriali riciclabili, che potrebbe permettere di mettere in connessione aziende con prodotti di scarto e altre che possano riciclarli; “Youth center“, un centro ricreativo per giovani dell’Est Europa che dia ai giovani uno sviluppo personale e professionale; “Green team” prevede la riconversione di fattorie abbandonate – problema diffuso nella Germania del sud – in spazi da utilizzare per vivere in modo sostenibile, legambiente eremo monte barro (1)coltivando cibo organico e vivendo bio; ultimo progetto è “Phoenix“, il nome è sintomatico del concetto portante: la ri – vitalizzazione, nello specifico verranno usati materiali di scarto, tra cui pneumatici e tessuti, per una linea di abbigliamento e scarpe d’alta moda.

La possibilità concreta di realizzare questi progetti potrebbe esserci, con qualche aiuto e intervento di politiche pubbliche.

Martina Panzeri