LECCO – “Adesso valuteremo cosa fare”. L’amministratore unico della Calcio Lecco Sandro Meregalli è abbattuto per la decisione del Consiglio federale che ha deciso i ripescaggi in Lega pro, dove non è stato inserito il club bluceleste.”Vogliamo capire perché siamo stati esclusi, ma ora comunque lavoreremo per la serie D”.
In realtà via don Pozzi era già stata esclusa poche ore dopo la consegna dei documenti, avvenuta martedì 26 luglio. Il motivo? Mancava la fidejussione da 350mila euro indispensabile per l’iscrizione. E nonostante Meregalli abbia tentato di risolvere il problema nei giorni seguenti la Lega non ha voluto sentire ragioni.
Così via don Pozzi deve accontentarsi di un altro anno nel massimo campionato dilettantistico. Accontentarsi si fa per dire, visto che da maggio, dopo il secondo arresto del patron Daniele Bizzozero, la via del fallimento sembra avviata. Ma ora Meregalli dovrà pensare davvero solo a costruire la squadra: fra un mese inizierà il campionato.