TELENOVELA CALCIO LECCO:
SALTATA UNA TRATTATIVA.
MA UN’ALTRA È GIÀ PRONTA?

ultras calcio leccoLECCO – Salta una trattativa ma ne inizia un altra? Alla Calcio Lecco ormai (quasi) non si stupisce più di nulla. Ma di certo Sandro Meregalli, amministratore della Calcio Lecco, ha imparato dai suoi errori. Dopo aver rilasciato due comunicati in cui si diceva che il club era ormai stato acquistato, ora è molto più cauto. E così il dirigente non conferma e non smentisce del cambio di acquirente, ma le sue risposte comunque lo fanno capire. Come preannunciato ieri, dopo le 24 ore di tentennamenti, l’imprenditore bosniaco con interessi in Svizzera ha mollato il colpo, ma pare appunto che Meregalli abbia trovato qualcun altro. “Non voglio dire nulla per non creare illusioni – spiega –, però noi stiamo lavorando senza sosta per portare in salvo la barca. Certo, spaventa un po’ la pressione della piazza, ma di fatto ora sarebbe davvero a posto a posto con l’interessato”.

Ci sarebbero stati alcuni acquirenti che si sono avvicinati al Lecco, ma non pochi sarebbero rimasti scottati. “Ci si spaventa, non tanto per i conti, ma per la situazione intricata del bilancio, con debiti sparsi che dovrebbero essere pagati da persone diverse”.  In ogni caso ciò che avrebbe fatto saltare la trattativa con “mister X” sarebbe stato il mancato pagamento dei compensi arretrati dei giocatori. Che per altro da venerdì 1 luglio sono svincolati e quindi liberi davvero di accasarsi dove vogliono. Meregalli però, su mandato dell’acquirente (che a questo punto si può chiamare mister Y) punta comunque al ripescaggio in Lega pro. E per questo ha sistemato tutte le pendenze sportive che impedirebbero di richiedere la promozione a tavolino. Manca solo la quota della finale playoff da girare al Seregno, poco meno di tremila euro, che l’amministratore ha promesso di chiudere venerdì, anche se avrebbe tempo fino al 12 luglio.

Ma il problema vero in via don Pozzi rimane il debito con l’Erario, di oltre 600mila euro. Un ostacolo, anzi una vera e propria montagna da superare per l’eventuale iscrizione in serie C. La Covisoc, l’ente controllore dei bilanci dei club del campionato professionistico, infatti difficilmente chiuderebbe un occhio su una pendenza di questo tipo così elevata. “Questa situazione andrà sistemata per prima – afferma Meregalli –. Così potremo iscriverci, ma anche riprenderci il pullman  e finire di pagarlo”.