CIVATE – Una tradizione che rischia di scomparire è stata riportata in auge a Civate grazie a Facebook: stiamo parlando della Barca di San Pietro, una tradizione popolare rurale diffusa in tutto il Nord Italia.
In cosa consiste? Si riempie d’acqua, nella notte fra il 28 e il 29 giugno (festa dei Santi Pietro e Paolo), un contenitore di vetro e si fa colare al suo interno un albume d’uovo. Il contenitore deve essere lasciato immobile fino al mattino seguente, quando nell’acqua si trovano delle strutture formate dall’albume che ricordano quelle di una nave. Leggenda vuole che tali forme siano state prodotte da San Pietro soffiando nel contenitore e la disposizione delle vele è segno di buono o cattivo auspicio.
Ovviamente questa tradizione è particolarmente sentita a Civate, in virtù della presenza della Basilica di San Pietro al Monte. Così tanti civatesi – sindaco incluso – nella notte hanno preparato le loro barche, caricando poi i risultati su Facebook. Qualcuna è riuscita e qualcuna meno, ma è comunque da apprezzare il tentativo.
Ecco di seguito qualche esempio:
