LECCO – Le tracce della prima prova all’esame di maturità sono state generalmente promosse dagli studenti lecchesi, mentre sono state bocciate quelle della seconda prova. Almeno per quanto riguarda i test del liceo scientifico che chiedeva ai candidati di costruire un serbatoio. “La consegna poneva due problemi e dieci quesiti e noi dovevamo sceglierne rispettivamente uno e cinque – racconta Giulia Volterra, iscritta alla 5^A del liceo scientifico Grassi di Lecco –. I problemi sembravano fattibili, mentre i quesiti no. Per cui sono sinceramente un po’ preoccupata”. Le speranze quindi sono riposte in altre prove. “Il tema penso sia andato meglio – prosegue –, ho sviluppato il saggio breve artistico letterario. Ora però devo concentrarmi sulla terza prova di lunedì, che mi spaventa di più, soprattutto scienze. E fortunatamente giovedì sosterrò l’orale. Poi finalmente potrò riposarmi”.
Consegne decisamente impegnativa anche per Stefano Motta di 5^F. “Non penso di avere realizzato un brutto compito, certamente però la traccia era difficile – spiega –. Nel corso dell’anno abbiamo letto e svolto il test dello scorso anno e mi sembrava molto più fattibile”. Di certo il giovane non si piangerà addosso e punterà molto sulle prossime prove, soprattutto sull’orale. “Ho fatto una tesina sull’olocausto medico, ovvero sulle sperimentazioni dei nazisti sugli ebrei nei campi di concentramento e la possibilità di utilizzare le scoperte realizzate da loro per motivi etici in epoca contemporanea”. E dopo il diploma punterà a iscriversi alla facoltà di Fisioterapia.
Come lui Emiliano D’Antuono, studente di 5^A. Anche se la sua seconda prova non è stata il massimo. Almeno a sentire le sue parole. “Diciamo che punto su altro – afferma –, sinceramente penso sia andata male. Molto meglio il tema: ho sviluppato l’analisti testuale dello scritto di Umberto Eco. C’erano domande che mi guidavano e penso di non avere lavorato male”. E ora, dopo una breve pausa si concentrerà sulla terza prova, il quizzone, di lunedì. Per l’orale c’è ancora un po’ di tempo. “Lo sosterrò lunedì e poi sarò in vacanza”.