LECCO – È arrivata la notte prima degli esami anche per migliaia di studenti lecchesi. Domani mattina, alle 8.30 inizierà l’ultimo atto della carriera scolastica alle superiori con la prima prova, quella del tema d’italiano, uguale per tutti. O meglio, comincerà qualche minuto più tardi, dopo che saranno state scaricate tutte le tracce provenienti dal ministero dell’Istruzione, stampate e consegnate ai giovani. Consegne segretissime, che ogni anno gli studenti cercano di sapere prima del tempo, ma che ogni volta la ricerca termina con un buco nell’acqua.
“Diciamo sempre ai ragazzi di non passare ore a cercare il toto-traccia, ma ovviamente non veniamo ascoltati – afferma tra il serio e il faceto Giovanna Oddono, preside del Collegio Volta di Lecco –. È inutile passare del tempo prezioso a tentare di scovare le consegne su internet”. I consigli per i maturandi sono ben altri.
“La prima prova è importantissima – spiega –. Normalmente gli studenti dovrebbero avere affrontato le simulazioni durante l’anno scolastico, facendo analisi, saggi brevi e articoli di giornale. L’allenamento quindi dovrebbe esserci. Ciò che è più importante è però arrivare sereni sui banchi per leggere e comprendere davvero le tracce proposte. Ogni studente deve poter scegliere la consegna con la quale possa tirare fuori il meglio di sé. Il tempo a disposizione dell’elaborato può consentire una lettura molto attenta, per poi lavorare sulla prova utilizzando anche dati di conoscenza personale o di studio. La cosa più importante è comunque essere concentrati sul tema, visto che le indicazioni degli insegnanti presenti saranno minimali. E alla fine la prova potrà risultare impegnativa, ma anche soddisfacente”.