VALMADRERA – Da oggi sul sito del Centro formativo e professionale Aldo Moro di Valmadrera è disponibile il video di Oltre il pregiudizio, lo spettacolo teatrale messo in scena mercoledì 25 maggio 2016, dagli allievi di seconda e quarta idraulici, al teatro Elfo Puccini di Milano, durante Laiv Action, il festival dei laboratori di arti interpretative promosso e finanziato da Fondazione Cariplo.
La partecipazione al festival è stata la conclusione di un percorso formativo durato tutto l’anno scolastico. Durante le lezioni di italiano i ragazzi sono stati coinvolti nella lettura di testi relativi al tema del pregiudizio: Fattore H. Slalom di un disabile nella nostra società di Tyrone Nigretti ci ha permesso di avvicinare precomprensioni connesse alla disabilità; la lettura del libro Come (non) si diventa razzisti si è trasformata in un vero e proprio laboratorio sul razzismo; Non temete per noi, la nostra vita sarà meravigliosa di Mario Calabresi ci ha offerto prospettive inedite attraverso le quali mettere in discussione il pregiudizio secondo il quale ai giovani sia precluso un futuro lavorativo.
Nelle ore dedicate al laboratorio teatrale gli studenti, seguiti con pazienza e professionalità da Francesca Corti di Scarlattine Progetti/Albero blu, hanno deciso di mettere in scena uno spettacolo sul razzismo. Il copione è scaturito da testi scritti dagli allievi che si intrecciano a citazioni illustri. In apertura, alcuni frammenti tratti da una relazione dell’ispettorato per l’Immigrazione del Congresso americano sugli immigrati italiani negli Stati Uniti dell’ottobre 1912. A seguire, una scena che evoca l’evoluzione dagli organismi monocellulari all’homo sapiens sapiens. La terza parte, invece, si configura come un vero e proprio dibattito in merito alla problematica dell’immigrazione seguito da una scena molto intensa tratta da Mare al mattino di Margaret Mazzantini.
Per concludere la loro performance i ragazzi hanno coinvolto un ex-alunno, Cristian Floccari, che ha scritto per suo fratello Luca e i suoi compagni una canzone rap, che recita nell’incipit: “Vesto militare/ senza esercito, esercito l’ultima speranza che mi porta in mare/per poi sognare la terraferma”.