LECCHESI SUPER-TASSATI/
L’OPINIONE: “POSSONO 5 EURO
ESSERE UNO SCANDALO?”

soldiLECCO – E’ notizia di oggi: sono 1884 euro complessivi le tasse locali a Lecco pagate nel 2015, procapite.

Ma si pagano veramente alte tasse locali a Lecco? Qual è il parametro per stabilirlo? Ogni anno al rinnovarsi dell’indagine – che la faccia la Uil o la Cgiia di Mestre, non riesco sinceramente a comprenderlo. Abbiamo sentito gli scorsi anni addirittura l’allora presidente del consiglio comunale, Alfredo Marelli spingersi a dire che questa classifica era “un indicatore negativo” seguito a ruota, anche dai rappresentanti dei Consumatori e da una caterva di politici anche agli antipodi.

Tutte posizioni insomma che odoravano di populismo, cioè con l’obiettivo di cavalcare la facile onda qualunquista che ritiene le Tasse una brutta bestia, le nemiche del popolo. A prescindere.

Si ripeterà così anche quest’anno e immancabilmente anche il prossimo, c’è da giurarci. E io quindi scriverò, purtroppo, la stessa lettera.

Vorrei quindi quantomeno chiedere anche di girarla la medaglia, di attaccarci un pezzetto di ragionamento. Di provare cioè a rispondere nel merito alle domande che sarebbe utile porci.

Ri-cominciare a ritenere in primis le Tasse lo strumento che lo Stato e l’Ente pubblico in generale – ha per ridistribuire la ricchezza ed erogare i servizi.

Siamo favorevoli, per chi ha un ordinario senso civico, nel ritenere corretto che più alto è il reddito prodotto, proporzionale (progressiva) deve essere la tassazione?

Da qui allora proviamo ad andare oltre: riteniamo che i servizi erogati, in questo specifico caso sul Territorio di Lecco, siano adeguati? Coprono i 2 euro quotidiani, di media, che versiamo nelle nostre Casse cittadine? 5,15 euro in complessivo come tributi locali? Se non ci soddisfano, ed a me non soddisfano, forse dobbiamo lamentarci di questo. Che non è la stessa cosa di “Torchiati. Tartassati e spremuti”, come ci hanno abituati a leggere .

soldi euroNon possono essere uno scandalo 5 euro al giornoVersati nelle nostre casse pubbliche. Non sono buttati, secondo me, se servono a promuovere il trasporto pubblico (ggi martoriato), il biologico, il Km.O, la qualità  nelle mense scolastiche (oggi mediocre) o per un progetto di risparmio energetico a partire dagli edifici pubblici e non ultimo per promuovere la Cultura, per i cittadini ancor prima che per il Turista. E sperare ancora che con queste tasse locali si possa vedere il Comune puntare su nuovi asili pubblici, su un Piano casa, sul salvare presto e bene Villa Manzoni.

Forse il nocciolo, quindi, sta qui: insieme, dovremmo essere anche coinvolti in maniera partecipativa e responsabile alla costruzione delle decisioni. E in primis dovremmo chiederci, non se sono alte o basse le tasse (in base a che poi?), ma come vengono spesi, dall’Ente locale, questi nostri 1.884euro l’anno.

Sarebbe fare Comunità, sarebbe poi un buon metodo contro l’antipolitica oggi fortemente permessa da molti di noi, a questa classe politica che a tutti i livelli fa (quasi) solo passerella.

Paolo Trezzi

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