LECCO – Giulio Boscagli assolto in piena linea. Maria Carla Rossi, giudice della settima Corte penale del tribunale di Milano, ha definitivamente stralciato la posizione del politico lecchese che, in qualità di ex capogruppo regionale del Pdl, era stato accusato di truffa e falso.
Lo scrive Il Giorno, parlando dell’inchiesta partita un paio di anni fa riguardante un filone della più ampia indagine sui rimborsi al Pirellone e nello specifico era legata alle consulenze affidate dai politici regionali ai propri collaboratori. Ma secondo l’accusa condotta dai Pm Paolo Filippini e Antonio D’Alessio in realtà erano un escamotage per elargire soldi a parenti e amici.
La posizione di Boscagli, coinvolto in qualità di capogruppo Pdl e al quale per ruolo toccava “autorizzare” quelle spese, era già stata stralciata lo scorso dicembre davanti al Gup del tribunale di Milano Manuela Scudieri in merito a due capi d’imputazione. E’ arrivato quindi il non luogo a procedere che, come ha spiegato il difensore, l’avvocato Richard Martini, pone Boscagli definitivamente fuori dall’inchiesta.
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