I CAMPIONI DELLO SCI D’ERBA
PRESENTANO IL LORO SPORT
ALLA SERATA DEL PANATHLON

LECCO – È stato lo sci d’erba il protagonista della convivialeAntonella Manzoni e Mattia Arrigoni di aprile del Panathlon che ha ospitato i campioni del Valsassina Ski Team Antonella Manzoni e Mattia Arrigoni, accompagnati da Livio Combi, responsabile della società, e da Armando Calvetti, direttore tecnico della nazionale italiana di sci d’erba, che hanno illustrato ai soci del club tutte le particolarità di questo sport.

“Possiamo definire lo sci d’erba come la versione estiva dello sci alpino – spiega Calvetti – in cui si usano dei particolari sci ‘cingolati’ che scorrono sull’erba. Questa disciplina costituisce una valida alternativa per gli amanti dello sport, perché consente di sciare anche in estate, con minor difficoltà logistiche e maggior risparmio di tempo per gli spostamenti. Mentre agli atleti consente di gestire con maggior efficienza i periodi di inattività e di miglioramento alcuni aspetti tecnici. Molto utile è poi lo ski grass nell’ambito dell’attività giovanile dove aiuta a migliorare il coordinamento e la motricità, ma anche per gli atleti senior è un valido strumento per allenare tecnica e acrobatica e sviluppare coordinazione, equilibrio, tempismo e forza”.

panathlon“Il nostro sport ha alcuni indiscutibili aspetti positivi – prosegue il tecnico – offre la possibilità di essere sempre a contatto con la natura, aiuta a sviluppare la capacità di trovare soluzioni e, pragmaticamente, si può praticare per tutto l’anno e a tutte le età, oltre ad essere propedeutico per lo sci alpino. Nonostante sia considerato uno sport minore, lo sci d’erba è una disciplina strutturata: fa parte della FISI (Federazione Italiana Sport Invernali) ed è inserita nella FIS (Iternational Ski Federation), è presente e praticata su tutto il territorio nazionale e in vari paesi del mondo. In Italia abbiamo diversi centri regionali per la pratica e lo sviluppo. A confermarlo il medagliere italiano, che conta 84 titoli ai Campionati mondiali assoluti, 142 medaglie ai Campionati mondiali juniores, più di 90 vittorie in gare di Coppa del mondo, 4 Coppe del mondo assolute 2008-2010-2013-2013 e 3 secondi posti in Coppa del mondo. In Italia è la federazione che finanzia il nostro sport, ma le difficoltà sono innegabili e derivano da una crisi generale delle risorse del Coni che si ripercuote sulle singole discipline con il risultato di un taglio importante nella realizzazione dell’attività”.

“I nostri obiettivi – conclude il responsabile degli azzurri – passano attraverso la ricerca di supporter e sponsor che possa finanziare la creazione di centri organizzati a livello capillare così da contenere i costi dei club e delle società di zona e facilitare la pratica dello sport a tutti i livelli”.

Al termine dell’esauriente presentazione tutti i presenti hanno potuto toccare con mano l’attrezzatura tipica dello sci d’erba, guidati dagli atleti presenti che hanno risposto alle curiose domande dei Panathleti e si sono fatti infine scattare una foto-ricordo con le loro medaglie.

Manuela Valsecchi