LA LETTERA/CASO METASTASI, “SERVONO I GIUDICI PER CAPIRE?”

Caro Direttore, e se la gravità maggiore nella vicenda Metastasi fosse – come è – quella civica e politica e non quella giudiziaria? Se i giudici li devono fare i giudici perché i cittadini non dovrebbero fare i cittadini?

Servono i giudici per capire quanto è grave per la città, essere stata tenuta all’oscuro, dalle parti interessate, Sindaco Brivio in testa, di questa vicenda quando si stava delineando? Servono i giudici per capire quanto è grave che la città, tranne rarissime e lodevoli eccezioni, (ma nessun Consigliere Comunale che casomai arriva solo ora, molle e tardivo) non abbia ritenuto doveroso e un suo diritto chiedere conto, con insistenza e caparbietà, alle parti interessate, di questo silenzio e questo comportamento?

Servono i giudici per capire quanto è grave sentire un sindaco, come quello di Valmadrera, che, dopo la sentenza di condanna a 2 anni del suo predecessore, perturbativa d’asta e non perché è uscito di strada in auto, afferma: “mai dubitato dell’onestà di Marco”. Minchia, va bene tutto, l’amicizia, l’opportunismo, la bontà d’animo, ma un richiamo al proprio senso civico? Bel messaggio culturale, vero?

Servono i giudici per capire quanto a mio parere sia deleterio (sempre con riferimento a un senso civico ideale) che un direttore di giornale nel suo editoriale faccia l’equilibrista e, a proposito delle affermazioni del sindaco Brivio che dice di non aver niente da nascondere, scrive e chiosa, “gli crediamo”. Ma un giornale mica deve credere, deve recuperare gli atti. Giusto? §

Servono i giudici per capire quanto è grave che un’intera maggioranza, Giunta e consiglieri e tutti i partiti PD, Appello, Vivere Lecco sottoscriva un comunicato per dire alla cittadinanza: “Fiducia totale a Brivio”..? Non c’è nessun militante, nessun Assessore, nessun consigliere, che abbia un sussulto di dubbio, soprattutto se ha fatto lo sforzo, civico e doveroso, di informarsi?

Servono i giudici per capire che tutte quelle domande del consigliere Palermo, che non avevano nulla di competenza amministrativa comunale, andavano liquidate subito con un classico “non mi rompere le balle a te che minchia ti interessa?”

Servono i giudici per capire che, anche se fosse stato solo ingenuo il Sindaco di Lecco, che per senso civico ed etico, ancor prima che politico, questo è comunque di una gravità enorme e ingiustificabile per il ruolo che ricopre?

Servono i giudici o, tutti questi comportamenti, a prescindere dal loro risvolto penale, sono da deplorare e denunciare proprio perchè siamo cittadini ancor prima che elettori simpatizzanti o avversari?

Paolo Trezzi

 

 

 

 

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