“LECCO NON E’ UN’ISOLA FELICE”
PARLA IL MAR. CHIANDOTTO,
ARRESTÒ COCO TROVATO NEL ’92

metastasiLECCO  – “Stupito? Per nulla. La ’ndrangheta a Lecco c’è da anni e questa è solo un’altra sentenza che lo dimostra”.

Paolo Chiandotto, maresciallo dei carabinieri in congedo, è l’uomo che nell’estate 1992 mise le manette ai polsi di Franco Coco Trovato, condannato poi a quattro ergastoli per associazione mafiosa e svariati omicidi, più di dieci solo quelli provati. Lo ha intervistato Andrea Morleo per il quotidiano Il Giorno.

A distanza di ventiquattro anni, il fratello di Franco, Mario, è stato condannato a dodici anni e mezzo: è stato ritenuto il capo della famiglia, il suo erede insomma. Se lo ricorda il giorno dell’arresto di Franco Coco Trovato?

“Altroché, faceva caldo, era la fine di agosto forse era il 28. I colleghi di Foggia erano arrivati con un mandato d’arresto per Franco Trovato ritenuto responsabile di un triplice omicidio (quello dei fratelli Pasquale e Michele Placentino e Fabio Tamburrano, a San Giovanni Rotondo, ndr) ma non lo avevano trovato a casa. Ovviamente”.

> L’intervista completa è sulle pagine online de Il Giorno