LECCO – A quasi un mese dalla sperimentazione viabilistica del rione di Castello, le polemiche continuano a imperversare e ieri si è tenuta una riunione presso la sala del consiglio di zona, che ha visto radunarsi i membri del gruppo Facebook “Castello batti un colpo” e altri residenti, per sviluppare una strategia comune di adeguamento al cambiamento.
Sergio Comi è l’ideatore del gruppo, nato per palesare i malumori legati alla viabilità, cresciuto da 20/25 membri a oltre 200 iscritti. Lo scorso martedì il gruppo ha presentato in Comune una proposta di viabilità alternativa, però rigettata dall’amministrazione. I punti a cui si appoggia tale proposta, spiega Comi “sono essenzialmente due: perchè modificare la viabilità non avendo avuto in passato particolari problemi per pubblica sicurezza e perchè non trovare una proposta concreta di modifica, ma adatta a tutti?”
Le modifiche previste dalla nuova viabilità, in via sperimentale da tre settimane, sono legate al senso unico installato in via Fratelli Bandiera, via Mentana convertita in uscita e il senso unico di marcia in via Mauri. Tali aggiustamenti sembrano aver portato peggioramenti, a detta della maggior parte dei presenti in aula e di conseguenza la controproposta, presentata una settimana fa all’assessore Corrado Valsecchi, presente ieri in consiglio, e poi rifiutata, consiste nell’inversione del senso di marcia in via Mentana, la quale tornerebbe a essere percorsa in salita.
Il Comune motiva però la bocciatura della controproposta pensata dai residenti in quanto l’obiettivo della nuova viabilità sarebbe chiudere il by-pass da via Mentana a viale Adamello.
L’esperienza dei commercianti e dei residenti stimola un acceso dibattito, al limite dello scontro, scandito da opinioni contrastanti. Da un lato i commercianti, tra cui Giovanni Ravasi, Cristian Caseri e Giancarlo Sala, denotano piccoli cali nelle vendite, dall’entrata in vigore della nuova sperimentazione viabilistica, ma soprattutto le lamentale dei clienti per il traffico incanalato in via fratelli Bandiera, per la “spaesatezza” e per la poca sicurezza nelle piccole vie quali via Balestro e via Fogazzaro, che sono state sovraccaricate. “Ci sono troppi passaggi di auto, posteggi selvaggi e poca sicurezza nell’attraversamento pedonale, soprattutto dei ragazzi che frequentano le scuole adiacenti”.
Non tutti la pensano allo stesso modo, secondo Franco Lozzi, residente in via fratelli Bandiera, “monitorando la situazione delle ultime settimane, il traffico è limitato, la fluidità è maggiore ed è più semplice trovare posteggio, soprattutto ora che sono stati istituiti 24 nuovi parcheggi e 10 sono in arrivo“. Una soluzione era necessaria, continua Lozza “il valore aggiunto del nostro rione si deve fare sull’ordine, non sul disordine come nella situazione antecedente. Questa proposta rappresenta una soluzione tecnica ideale, partendo dall’idea di fare ordine per trarne pubblicità positiva”.
Lecco è ostaggio del 10/15% di persone che portano i figli a scuola in maniera disordinata, occorre però tempo per adeguarsi al cambiamento e non bisogna privilegiare solo gli spostamenti in auto. Unica modifica sulla quale si trovano quasi tutti concordi consisterebbe nel restaurare via Mentana in salita con il precedente senso di marcia e via Vercelli in discesa.
Martina Panzeri