LECCO/MUSEI CHIUSI PER IL PONTE:
“MAMMA COME SIAMO CONCIATI”

Palazzo delle PaureLECCO – Buongiorno, non vorrei che fosse letto come un accostamento blasfemo, ma come l’unica parte ironica della lettera, e cioè oggi si è aperta pure la Porta Santa in Vaticano ma non c’è verso di aprire le porte della Cultura a Lecco.

Sta girando in rete, da un paio di giorni, un commento di un lecchese (Giovanni Papini) che non può non essere condiviso e condivisibile.
Questo: “Oggi, per me che fortunatamente lavoro durante la settimana e oggi c’era il ponte, sono andato con mia moglie al Palazzo delle Paure per vedere una mostra di foto sulla prima guerra mondiale, e non ci potevo credere era chiuso. Allora vado alla Torre Viscontea era chiusa anche quella.
Volevo fare i complimenti all’Amministrazione comunale per la grande visione turistica e culturale. Anche domani è chiusa. Se vogliono obbligare i cittadini lecchesi a fare lavoro e casa e TV lo dicano chiaro.
Mamma mia come siamo conciati”.

Leggendo questo messaggio mi sono nuovamente chiesto, pensando allo slogan delle elezioni ‪#‎ilmegliodeveancoravenire‬ che se arriverà troverà chiuso!!

L’assessore arci alla Cultura, Simona Piazza, quella libera, indipendente, giovane, intraprendente, e l’assessore al Turismo e pure vicesindaco Francesca Bonacina, quella di “Expo ci ha dato una marcia in più…”

Nemmeno sulle cose semplici semplici riescono a dimostrare che Lecco non è lo scantinato delle occasioni perse?
Mi chiedo quanto deve essere grande il desiderio di una Città per vederla aperta per Cultura?

Ci serve un Giubileo di Misericordia per sopportare questo declino di attenzioni.

Paolo Trezzi