CONSIGLIO COMUNALE A CALOLZIO:
ACQUA, RIFIUTI, UNA TENDA ROSSA
E I DIPLOMI AI DIPENDENTI

Cesare Valsecchi - Tiziano Greppi - Maria Luisa SimonciniCALOLZIOCORTE – Si è riunito questa sera il Consiglio comunale di Calolziocorte presso la sala consiliare del municipio. Dopo il minuto di silenzio per ricordare Valeria Solesin, la ragazza italiana deceduta negli attentati di Parigi, sono stati consegnati i diplomi a Maria Luisa Simonicini e a Tiziano Greppi che hanno raggiunto il traguardo della pensione.

Il sindaco Valsecchi ha anzitutto proceduto con le comunicazioni: ha aggiornato che sul sito del comune sono stati pubblicati dei bollettini per il cimitero riguardo la questione dei furti; il vicesindaco Tavola ha poi espresso la sua soddisfazione riguardo al gemellaggio tra Ac Vittoria e Calcio Lecco: una associazione calcistica del territorio si trova ora a collaborare con una società storica, con lo scopo di condividere l’esperienza tecnica degli allenatori. Questa unione aiuta i giovani nella crescita, oltre che ad ampliare il loro patrimonio tecnico. Tavola ha inoltre ringraziato per la sentita partecipazione dei diciottenni alla cerimonia della consegna della Costituzione: dopo il momento al liceo Rota, dove hanno ricevuto la costituzione 8 studenti, è toccato ad altri 21 giovani calolziesi.

Ha preso poi la parola l’assessore Sonia Mazzoleni, che ha ricordato come alla Notte Bianca del 5 dicembre sarà presentato il gruppo di protezione civile di Vercurago e non di Calolzio non essendo stata esternata la necessità della presenza della Protezione Civile. L’assessore Cristina Valsecchi, organizzatrice dell’evento, ha dichiarato di aver sì bisogno di persone preposte alla sorveglianza ma che dopo alcune lamentele ricevute dai volontari del soccorso durante la Notte Bianca di giugno, si è cercata un’altra soluzione, e la scelta è ricaduta sui volontari.

Il sindaco Valsecchi è passato alla questione economica, che ha visto il prelievo di 2.000€ dal conto di riserva; 1.000 sono stati usati per il mantenimento dei cani randagi, dei quali il sindaco invita all’adozione, gli altri 1.000 per spese di acquisto di beni non ammortizzabili per protezione civile, soprattutto nell’acquisto di materie prime e beni di consumo.
Si è proceduto con la sostituzione in modo ufficiale del consigliere di maggioranza Papini Veronica e al cui posto è subentrato, nel precedente consiglio, Paolo Autelitano.

Il consiglio ha poi rivolto l’attenzione alla gestione di Silea S.p.A: a riguardo, sono arrivati due emendamenti da parte del consigliere Ghezzi della Lega Nord, dopo aver ottenuto il parere favorevole del revisore. Sottoposti a Silea, sono stati poi confermati ed è stato dichiarato che non interferiscono col contratto. Dario Ghezzi ha poi spiegato che il primo emendamento è lo stesso presentato in consiglio comunale a Lecco, in cui si è verificato che Silea aveva indetto una gara si appalto prima di avere una approvazione adeguata da parte dei comuni. Con l’emendamento si chiede che le “mosse” successive siano resi accessibili al consiglio comunale: alcuni dati forniti da Silea, infatti, non coincidono con quelli circolanti. È stato poi votato il primo emendamento sula teleriscaldamento, approvato all’unanimità, ed il secondo emendamento, approvato.

consiglio calolzio

Si è poi passati alla votazione della delibera, diretta conseguenza di quella del 29 dicembre 2014, in cui Dario Ghezzi, Tina Balossi e Cristina Valsecchi si sono astenuti, ritenendo già illegittima la precedente. Si tratta, di fatto, di dare il contratto a Silea da qui al 2029: tutte le perplessità emerse un anno fa relativamente a quella delibera si stanno ora manifestando. In essa il comune si adoperava di prolungare fino al 2029 il contratto di servizio: il progetto era in realtà già scritto, si stava già procedendo in quella direzione. È seguito poi l’intervento del consigliere Gandolfi, che ha ricordato le numerose leggi, cambiate repentinamente nel corso degli anni e ha fatto notare come l’operazione Silea sia nata sotto questi auspici, al punto che inizialmente aveva rifiutato la collaborazione. Solo con il cambio delle leggi, Silea ha deciso di intervenire. Il consigliere Boubou ha ricordato come Silea sia una società pubblica che si occupa del delicato settore dei rifiuti e che Calolzio non si può permettere di restare indietro perché gli altri comuni hanno già deliberato: sarebbe positivo avere tutti un unico interlocutore e che il servizio sia gestito a livello di territorio provinciale, l’importante, comunque, è che non si aumentino i quantitativi di rifiuti. Il consigliere Paolo Cola ha voluto evidenziare come il sevizio non dovrebbe avere costi aggiuntivi. Cola si è chiesto come quanto scritto nell’emendamento non sia stato riportato, da Silea, nel contratto di convenzione ed ha inoltre chiesto spiegazioni sul peso dell’emendamento nella vicenda del contratto. È intervenuta alla fine il consigliere Tina Balossi, che ha chiesto se sia possibile inserire nel contratto di servizio alcuni accorgimenti riguardo la pulizia dei parcheggi. Un’altra aggiunta riguarderà la raccolta delle carogne degli animali e dei materiali ingombranti abbandonati sul territorio. Passando ai voti, la delibera viene approvata.

Riguardo il regolamento ISEE il comune di Calolziocorte si siede dalla parte di chi intende fornire una versione definitiva del regolamento: per attendere agli obblighi, il comune redige un regolamento che ha valore in quanto si rifà alla griglia ISEE emessa dal ministero nel febbraio-marzo 2014. Spinosa è la questione della presentazione di ISEE per i servizi che si collocano nell’arco di un anno solare: l’assessore Luca Giovanni Valsecchi ha affermato che le domande si possono presentare fino al 28 febbraio, rivolgendosi alla INPS.

Il consigliere Ghezzi ha esposto la mozione e ad oggetto “affidamento del servizio idrico integrato” presentata da Lega Nord e da Lavoro, sviluppo e libertà. Ghezzi ha proposto una via d’uscita per questa situazione in cui la Provincia di Lecco e Lario Reti Holding si sono trovate: nel momento in cui l’atto passerà alla Corte dei conti, se non si decide entro il 27 dicembre di fare marcia indietro, il processo non si potrà fermare e ci sarà un aumento considerevole delle tariffe. Bisogna inoltre considerare l’opposizione del comune di Merate, che ha proceduto al recesso dalla Lario Reti Holding insieme ad altri comuni. Il sindaco Valsecchi ha poi precisato come il presidente della Provincia Flavio Polano abbia chiesto dei chiarimenti direttamente a Roma, dove è emerso come la situazione sia ancora incerta. Il sindaco ritiene necessario aspettare il presidente Polano che risponderà in merito, chiarendo la situazione. Il consigliere Eleonora Rota ha espresso qualche dubbio riguardo la correttezza di quanto è già stato fatto: il servizio idrico dovrebbe infatti essere affidato ad un ente adatto. Rota si è espressa in favore del mantenimento del servizio idrico come pubblico.

Il consigliere Tina Balossi ha mosso una interrogazione sollecitata dai cittadini, che vedevano collocata sul lungofiume una tenda canadese rossa: non sapendo da chi fosse abitata, si sono mobilitati vigili e servizi sociali. Questi enti hanno identificato la persona, uno straniero con permesso di soggiorno, che alla fine non ha usufruito dei servizi sociali. Essendo quest’area di occupazione demaniale, Balossi ha chiesto se fosse sfruttabile da parte di qualsiasi cittadino: il sindaco Valsecchi ha spiegato che l’area è in concessione e che il comune non fa pagare diritti di concessione sull’area.

 

G.M.