LA LETTERA/”IN VIA DEL SARTO
REGNANO INCURIA E DEGRADO
L’AMMINISTRAZIONE PROVVEDA”

Degrado ambientale in Via del SartoLECCO – Gentile Direttore, una volta ancora mi rendo interprete del malcontento dei residenti di via del Sarto, nel rione di Chiuso che, francamente, non ne possono più del disinteresse dell’amministrazione comunale. In questo quartiere attendersi anche solo l’ordinaria manutenzione è chiedere troppo ma a tutto c’è un limite.

E’ vero che siamo considerati ai confini dell’Impero ma qualche diritto lo abbiamo pure noi.

Dopo le buche nelle strade, segnalate negli anni passati e malamente rattoppate con ritardi siderali, ora si punta il dito sullo stato in cui versano gli alberi che circondano le abitazioni, costruite quasi un quarto di secolo fa. Con quell’intervento, di fatto, si è raddoppiata la popolazione residente a Chiuso ma nella via che ricorda il Manzoni e il suo famoso romanzo, da allora, nessuno è mai intervenuto per occuparsi delle essenze piantumate in quell’occasione. Manutenzione, uguale a ZERO!

Parcheggio Via del Sarto unoIn più, nel parcheggio pubblico che dà accesso a corso Bergamo e attorno ai marciapiedi interni e esterni al complesso, il degrado ambientale regna sovrano. Adesso che cominciano a cadere le foglie, con gli alberi “incolti” che sporgono sulle auto in sosta, oltre ai danni alle carrozzerie delle auto, ogni volta che si deve uscire, bisogna fare pulizia di rami e rametti secchi che cadono continuamente sulle automobili: non si fosse capito sono il frutto dell’incuria di decenni ma soprattutto degli ultimi anni, quando il fenomeno è diventato molto evidente. Su alcuni marciapiedi si fatica ormai a passare con l’ombrello aperto e questo non è più accettabile.

C’è però anche e soprattutto una questione di sicurezza per le persone, da non trascurare: i rami degli alberi infatti debordano da sopra le recinzioni delle villette e sporgono pericolosamente nelle proprietà private o condominiali. Le conseguenze per persone e cose, durante temporali o nevicate, dovrebbero essere facilmente comprensibili anche da chi si deve essere dimenticato dei suoi precisi doveri di amministratore comunale. La pubblica incolumità nel rione di Chiuso, non è certo garantita!!

Almeno ogni vent’anni, si vuole fare la dovuta manutenzione o per intervenire si deve sempre attendere che capiti qualche incidente?

Lettera firmata