LA REGIONE SI PRONUNCIA
CONTRO GLI ACCORPAMENTI
DI QUESTURE E POMPIERI

vigili fuoco caserma mezziMILANO – E’ stata approvata martedì dal Consiglio regionale della Lombardia la mozione finalizzata a chiedere al Governo italiano la sospensione dell’iter che dovrebbe portare agli accorpamenti delle Questure e dei comandi dei Vigili del fuoco in quattro città lombarde, tra cui Lecco, depositata dal Nuovo Centrodestra il 22 settembre scorso.

La mozione era stata sottoscritta da tutti i capigruppo di maggioranza e da diversi consiglieri regionali tra cui il lecchese Mauro Piazza; il documento esprime la netta contrarietà rispetto ad ogni azione che porti ad un arretramento dello Stato in materia di sicurezza.

“Nei prossimi giorni provvederò a portare a conoscenza di tutti i sindaci del territorio lecchese i contenuti della mozione – commenta Mauro Piazza – E’ necessaria una mobilitazione corale e compatta per raggiungere l’obiettivo. Auspico quindi che tutti gli attori interessati (oltre ai primi cittadini anche le associazioni imprenditoriali ma non solo loro) si attivino immediatamente, scrivendo al ministro Madia per evidenziare la propria contrarietà al provvedimento. In questo caso come non mai solo l’unione farà davvero la forza”.

QUESTURA LECCOLa proposta del Governo prevederebbe l’accorpamento di Lecco con Como, “con il conseguente e inevitabile accorpamento di questure, comandi dei Vigili del Fuoco e altri comandi delle forze dell’ordine, con il sicuro indebolimento della presenza dello Stato sul territorio. Si tratta di una prospettiva inaccettabile in un momento in cui i cittadini chiedono ancora più sicurezza”, ribadisce Piazza.

A questo punto la Giunta regionale lombarda è chiamata ad attivarsi affinché il Governo sospenda l’iter relativo al prospettato accorpamento delle quattro questure lombarde tra cui Lecco e degli altrettanti comandi provinciali dei Vigili del fuoco; a rafforzare gli investimenti in tema di sicurezza, destinando in forma stabile alla Lombardia il personale di polizia oggi assegnato al sito Expo; a perseguire gli obiettivi di contenimento della spesa razionalizzando i servizi amministrativi piuttosto che i presidi di polizia e Vigili del fuoco.