TRASPORTI A LECCO, PREVISTE
NOVITA’ IMPORTANTI

LBARZIO PARK PROVINCIALEECCO – L’estate è ormai arrivata e molti turisti, specialmente provenienti da Milano, utilizzano le strade provinciali per arrivare nei loro luoghi preferiti di villeggiatura. La situazione riguardo alla possibilità di movimento lungo di queste, risulta però essere carente, in particolar modo per quel che riguarda la cittadina di Lecco.

A tale proposito ricordiamo l’incontro del  13 Luglio a villa Locatelli, tenuto per la pianificazione di un intervento straordinario sulla strada provinciale che da Varenna a Esino Lario prosegue in Valsassina; il fondo stradale e la messa in sicurezza dei parapetti di questo tratta sono praticamente in stato di abbandono. Gli interventi sono da considerarsi necessari non solo per il turismo, ma anche per il raduno mondiale di Wikimania ad Esino Lario nel 2016, che richiamerà molti visitatori in zona.

Anche il centro di Lecco sembra avere problemi per quel che riguarda I trasporti. Il 7 Luglio la titolare dell’ hotel Alberi di Lecco, Katia Castagna, ha esposto in un articolo le sue lamentele per non essere riuscita a trovare due taxi disponibili per dei suoi clienti e per l’enorme difficoltà a trovare parcheggi liberi in città. La signora Castagna definiva Lecco una città non a misura di turista.

treno coradiaA discapito di tutte queste difficoltá, ricordiamo ai turisti che é sempre possibile consultare piattaforme su come prenotare treni o autobus. Nella provincia esistono molte linee bus con le quali si puó comodamente viaggiare e negli ultimi tempi é incrementato il numero delle prenotazioni di treni online, tramite siti come TrenItalia o come GoEuro, un sistema di booking molto rapido presente non solo in Lombardia, ma in tutto il resto d’Italia.

Negli ultimi mesi la Regione sta prendendo provvedimenti per migliorare la viabilità e in questo, anche grazie alle soluzioni innovative sopra elencate, Lecco incontrerà I suoi vantaggi.

A tal proposito Il 10 Luglio è stata approvata a Milano la riforma del turismo. Essa consiste di un progetto di 87 articoli che propone la cooperazione tra pubblico e privato per offrire qualità, aggregazioni e reti d’impresa, accessibilità tra servizi e strutture e anche l’incentivo della digitalizzazione. La regione ha già versato un anticipo di 25 milioni di euro.