LECCO – Due aziende legate da un unico destino: il fallimento. E oggi, giovedì 28 maggio, presso il Tribunale di Lecco è stato chiamato a testimoniare Ciro Arrigo Niccolig, il commercialista curatore del fallimento della Masca Group, che ha dato un quadro completo della situazione finanziaria della società.
Le due aziende, entrambe con sede a Missaglia, secondo quanto riferito dal teste in aula, erano l’una il prosieguo dell’altra:”La Masca group srl era la figlia di B&B car service, la prima era stata costituita per permettere l’ingresso di uno o due nuovi soci che avrebbero portato capitale per la compravendita di veicoli dall’estero”.
Sulle somme pagate dalla Masca Group alla B&B car service il commercialista di Introbio non ricorda fino a che data sono stati effettuati i pagamenti, ma ha riferito di ricordare chiaramente la somma pagata, comprensiva di iva:”Sono stati girati 450mila euro, la maggior parte era la somma relativa all’affitto di azienda”. Il pm, poi, lo incalza chiedendo spiegazioni sulle motivazioni che l’hanno spinto a parlare, nella sua relazione, di contratto simulato di affitto anche se in realtà è contratto di cessione:”Sulla simulazione ho unito una serie di indizi, tra cui la testimonianza di Casalegno e ho sentito il commercialista che aveva seguito la pratica. Quando si fa un contratto d’affitto di azienda si ottiene di gestire l’azienda ma non di essere solidali per quelle condizioni passive che possono risultare. L’obiettivo è quello di tenere distinta la responsabilità dei cessionari dai cedenti. I soci non erano interessati a entrare in una società indebitata”.
Il collegio, presieduto dal giudice Enrico Manzi ha rinviato l’udienza al 12 novembre. In quell’occasione ci saranno le prove del pm, l’esame degli imputati e l’interrogatorio dei due testi della difesa.