LECCO – “Le Amministrazioni locali possono giocare un ruolo importante, anche dal punto di visto dello sviluppo per un nuovo avvio dell’occupazione” afferma Guerrino Donegà, responsabile delle politiche sociali di Cgil. Per questo nel pomeriggio di mercoledì i cinque candidati sindaci di Lecco si sono ritrovati nella sede Cisl per un confronto sul rapporto tra Amministrazione e parti sociali.
“Bisogna salvaguardare l’occupazione giovanile, prima di tutto – spiega il segretario provinciale Cisl Valerio Colleoni –. È vero che la spending review ha martoriato i comuni, ma Lecco, come città capoluogo, ha un ruolo fondamentale nell’aiuto dei cittadini”.
Lorenzo Bodega, candidato per Ncd, Destra per Lecco e Bodega sindaco sì ricorda che “le parti sociali che collaborano con il Comune sono bene accette. Abbiamo famiglie in difficoltà – prosegue – che fanno fatica a pagare gli affitti. Bisogna istituire quindi tavoli di concertazione per contribuire al fine di trovare soluzioni e aiutare le persone che hanno più bisogno. Con le borse lavoro si possono aiutare i giovani e i disoccupati. Anche se purtroppo il Comune non può fare più di tanto”.
È contrario Alberto Anghileri di Con la sinistra cambia Lecco: “L’Amministrazione deve intervenire sui bisogni primari dei cittadini, ci sono troppi nuovi poveri”.
E lancia il tema della Grande Lecco: “Dobbiamo creare un municipio più grande, almeno 70mila abitanti, così si possono offrire più servizi ai cittadini. Cominciano a pensarci da subito. Poi dobbiamo pensare a un nuovo tipo di lavoro, grazie al turismo e alla cultura”.
Virginio Brivio – Pd, Appello per Lecco e Vivere Lecco, prosegue con il lavoro già iniziato in questi anni. “Per le politiche sociali vogliamo creare un nucleo che si interessi dei bandi per cercare di intercettarli. Dobamo pensare di attrarre il lavoro, anche con la riconversione di alcuni luoghi così da incentivare la collaborazione tra pubblico e privato. Questa è la modalità migliore per fare oggi politica sociale”.
Anche il candidato di Forza Italia, Lega nord, Fratelli d’Italia e Viva Lecco Negrini ritiene che Palazzo Bovara debba interessarsi particolarmente. “Dobbiamo stringere sempre più rapporti con sindacati e associazioni. Spero di affrontare una grande stagione di contrattazione, significherebbe un miglioramento della società. Però ci deve essere il rispetto della legalità, nessuno può fare economia senza rispettare le regole, anche se ora l’evasione fiscale è minore di un tempo. Ci saranno molte difficoltà, ma spero torni il sorriso”.
Massimo Riva, Movimento 5 stelle, punta su un fax simile del reddito di cittadinanza. “Si sta cominciando a capire che è importante. A livello comunale abbiamo pensato a un fondo che garantisca alla persona di sostenersi. Inoltre vogliamo introdurre i canoni calmierati e siamo interessati all’intercettazione delle risorse dei fondi europei. Una tematica che sta particolarmente a cuore è il trasporto pubblico. Con l’affidamento diretto a LineeLecco dei parcheggi si può incentivare, mettendolo gratuito per chi abita in città”.
Fabio Landrini