APPELLO PER LECCO PRESENTA IL RESTYLING DELL’ABATE STOPPANI, MA MANCANO 18.000 EURO

Stoppani cantiere (4)LECCO – Durante la conferenza stampa organizzata ai piedi del monumento all’abate Stoppani questo pomeriggio, in corrispondenza dell’omonima piazza, le parole di Corrado Valsecchi, portavoce di Appello per Lecco, tradiscono un certo eccitamento pre-elettorale, ma trasmettono anche e soprattutto la grande soddisfazione di essere vicini ad un traguardo importante.

Il restauro del monumento e dell’esedra che ospita la statua dello storico personaggio lecchese «è stato un lavoro complicato che, in alcuni punti, presenta una situazione ancora critica» ha detto Valsecchi «ma tutta l’area è stata messa in sicurezza». Il portavoce ha voluto ringraziare tutti i presenti e i partecipanti all’iniziativa: imprese, tecnici e rappresentanti dell’amministrazione comunale, e del gruppo di Appello per Lecco, che hanno reso possibile l’operazione. L’azione dei volontari ha fatto sì che il costo complessivo dell’opera, dai circa 75000 euro preventivati, scendesse intorno ai 40000 euro. Occorre tuttavia fare ancora uno sforzo, quantificato in termini di 18000 euro, per restituire alla comunità un gioiello del proprio lungolago.

L’architetto Elena Bianchi, direttrice dei lavori, e il maestro restauratore Giacomo Luzzana, hanno poi spiegato come fosse necessario eliminare le infiltrazioni d’acqua che mettevano tutto il monumento in una condizione corrosiva e pericolante, sulla quale bisognava intervenire, ricoprendo adeguatamente la sua superficie e rimuovendo gli stucchi precedenti, operare una profonda pulizia e riapplicarli nella loro sede.

Marco Cariboni ha curato la parte idraulica dell’opera che, secondo gli auspici, dovrebbe portare 8 ugelli a decorare con degli spruzzi d’acqua il profilo dell’abate, così come il monumento era stato pensato in origine con le sue fontane. L’impianto, su cui è stato molto complesso intervenire, dovrebbe garantire circa 30 minuti di autonomia ed un funzionamento “part-time”, comunque non gestibile su tutte le 24 ore. Ancora da pensare, infine, il progetto luci, che però riguarderà solo la statua dell’abate e non tutta l’esedra.

Tra i presenti anche il senatore Fiocchi, il quale si è detto ansioso di vedere l’opera nella sua interezza e ripristinata bellezza, e Fabio Stoppani, nipote dell’abate nonché presidente del Centro Studi Abate Stoppani di Milano, che ha incitato i lecchesi a sentirsi orgogliosi di ospitare i natali di questo personaggio che, già in vita, raccoglieva in sé l’amore per la scienza e l’operosità così come la tutela de

 

ll’ambiente e del paesaggio, due anime da sempre proprie del territorio di Lecco. Il sindaco Virginio Brivio ha infine chiuso l’incontro, ricordando a tutti, da amministratore, come la tutela e la conservazione di alcune aree della città, da considerarsi a pieno titolo bellezze quotidiane a disposizione di tutti, passi anche attraverso il sostegno dei singoli cittadini, così che esse possano diventare sfondo dei nostri momenti di incontro e condivisione con gli altri.