“METASTASI BIS”: RINVIATA
LA PRIMA UDIENZA MILANESE
DEL PROCESSO PER RICICLAGGIO

Tribunale MilanoMILANO – I fitti calendari del Palazzo di Giustizia di Milano impongono un rinvio nei procedimenti aperti dopo l’indagine “Metastasi” che ha portato a clamorosi arresti nell’aprile 2014 nel mondo della politica lecchese a detta degli investigatori connivente con la criminalità organizzata.

Si sarebbe dovuta tenere oggi la prima udienza del filone Bis di “Metastasi” per decidere le sorti di 12 persone per i le quali i sostituti procuratori Gittardi e Alberti hanno chiesto il rinvio a giudizio, mentre la corte ha deciso il rinvio al prossimo 15 maggio.

Questo ramo di “Metastasi” dovrebbe concentrarsi sulle attività di riciclaggio del denaro della presunta locale ‘ndranghetista lecchese alla cui guida si sospetta ci fosse lo stesso Mario Trovato imputato già nel “Metastasi” originario. Il filone Bis vedrebbe coinvolti anche i figli del Trovato, Giacomo (già all’ergastolo per l’omicidio del pugile Francesco Durante) e Franco (omonimo dello zio, boss in carcere dopo le indagini “Wall Street”), Stefania Shanna e Rolando con la compagna Ivashkova. Con loro gli imputati negli altri processi “Metastasi” Bongarzone e Crotta; Michele D’Agostino con la compagna Gilvana Goncalvez; il geometra Alessio Ghislanzoni, Gian Guido Mazza e Gaetano Mauri.