LECCO – Lui, come abbiamo scritto ripetute volte, non ha alcuna intenzione “spontanea” di candidarsi alle elezioni amministrative di Lecco. Però lo cercano, lo chiamano, lo tirano per la giacchetta… Moderno Figaro in versione lariana, il Bell’Antonio si tiene caldo il posto (attuale) di assessore regionale allo Sport, ben pagato e con vista su Roma. A
ccreditato di molti voti potenziali e da diversi sondaggi lanciato in qualità di possibile avversario n. 1 contro Virginio Brivio, l’ex campione del remo ha volutamente evitato di scendere in campo nella sua città, tenendosi anzi defilato dalla competizione che nel fattempo prendeva corpo, fino a mettere l’un contro l’altro armati lo stesso Brivio, l’ex sindaco Bodega e il confcommerciante Negrini – oltre al grillino Riva e all’uomo della sinistra Anghileri.
Ora però il nome di Antonio Rossi circola insistentemente nelle stanze del centrodestra e a sentire gli ambienti dei due candidati più in vista (Bodega e Negrini) sarebbe in formazione una “civica del sindaco”, di appoggio dunque ad un papabile anti-Brivio, con dentro proprio lui, l’Antonio nazionale.
Due le ipotesi, ma la terza è quella che diversi osservatori tengono in maggiore considerazione: la cosiddetta “X” nella schedina in cui l’1 è dato da un Rossi con Negrini e il 2 dal grande sportivo con Bodega. La via di mezzo? Una non partecipazione, la scelta a quanto pare più gradita dal protagonista di questa involontaria (per lui) “battaglia” politica tra chi vorrebbe avere accanto a sè proprio l’ex asso della canoa.
Vediamo le ragioni delle due parti:
ROSSI CON NEGRINI
Da un lato l’Antonio viene considerato “in quota Lega”. Pur non essendo organicamente parte del Carroccio, è nella giunta di Roberto Maroni e i più lo identificano proprio con quel movimento. Se Negrini è il candidato di Forza Italia, Fd’I e appunto della Lega, allora dovendo scegliere deve schierarsi proprio con Alberto Negrini.
ROSSI CON BODEGA
Se è “in quota Lega” (ma non troppo), Rossi potrebbe sostenere anche l’ex leghista Lorenzo Bodega. Magari non tanto per il candidato quanto per chi lo supporta, ovvero l’NCD. Che a Lecco vuol dire Nava – notoriamente amico di Rossi. L’ex presidente della Provincia starebbe “corteggiando” il collega assessore per affiancare Bodega con una civica “rossiana”.
L’OPZIONE “X”
Antonio Rossi non si è ancora espresso ufficialmente ma è noto che non avrebbe voglia di “sporcarsi le mani” con Lecco, ovvero di misurarsi in una gara nella quale, qualunque sia la parte che prenderà, finirà per scontentare qualcuno. Il suo appeal comprende anche questo: essere amico di tutti e nemico di nessuno.
La partita elettorale finirà con un Rossi che corre da solo ovvero non corre proprio, quindi col segno X?
ElleCiEnne