Tra noi in molti casi c’è un grande vuoto, un grande deserto di valori, un grande “nulla”; e in questa realtà che sta mettendo culturalmente in ginocchio l’Occidente, l’estremismo islamico prende le sue mosse: un terrorismo internazionale che uccide in nome di una religione. Ogni cinque minuti un cristiano nel mondo viene ucciso, solo perché “cristiano”. È evidente che la libertà viene minacciata da chi vuole imporre con la violenza la propria visione delle cose, e noi spesso ci scopriamo indifferenti davanti a tutto questo. E questo è un nostro problema.
Prima delle sentenze, dei “ti faccio guerra”, dei “tornatene a casa tua”, prima della dialettica tra religioni, prima della battaglia di opinioni, è necessario un dialogo: qual è la proposta che l’Occidente porta avanti? Quali sono i presupposti e i termini per una giusta integrazione, oltre al rispetto delle leggi? E’ possibile trovare un nuovo punto di partenza?
Resistere contro il nulla è l’obiettivo che, a partire da questo incontro, noi, come ragazzi e soprattutto studenti, vogliamo perseguire; apriamo quindi un dialogo pubblicamente, aperto a tutti coloro che vogliono resistere in prima persona a questa indifferenza.