PER L’OTTO MARZO
L’OMAGGIO DELLA POLIZIA
ALLE PROPRIE AGENTI

polizia stato donnaLECCO – La Questura di Lecco festeggia l’8 marzo, giornata dedicata alle donne, presentando l’impegno delle proprie agenti a servizio dello Stato. “Determinate, precise, affidabili, intuitive, sveglie, generose, umane, sensibili: gli aggettivi che più di frequente ricorrono nel descrivere le caratteristiche delle donne in Polizia, ma anche infaticabili perché sempre costrette a dimostrare di essere all’altezza dei compiti a loro assegnati”.

Svolgono in media 50 ore di lavoro settimanale. Quasi tutte coniugate, quasi tutte con figli, riferiscono di riuscire a conciliare, seppur con grande difficoltà e sacrifici, la doppia presenza. La ricetta: una buona organizzazione e razionalizzazione del tempo disponibile.

Amano il loro lavoro. In qualche caso l’hanno intrapreso anche in opposizione alla tradizione e al volere femminile. Per qualcuna rappresenta la materializzazione di un sogno adolescenziale. Specie le funzionarie di polizia lo hanno incrociato casualmente subito dopo la laurea, mentre si preparavano al concorso in Magistratura e poi ne sono rimaste affascinate. Per altre una specie di folgorazione, complice l’attenzione dei media che, negli anni del loro ingresso in Polizia, veicolava e amplificava la più rilevante novità della legge 121 del 2981: le donne in divisa.

La sezione lecchese della Polizia stradale, per firma del comandante Mariella Russo, propone anche un’analisi dei dati riguardanti le donne al volante, sfatando lo stereotipo del “pericolo costante”, anzi le donne dimostrano di essere più prudenti alla guida di un veicolo rispoetto agli uomini. Anche i dati riguardanti la guida in stato d’ebrezza premiano la saggezza femminile. I principali difetti della guida al femminile sono invece l’insicurezza e la difficoltà nelle manovre di parcheggio.

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