WORKSTATION: GIOVANI E LAVORO
NEL PROGETTO TARGATO
COM. MONTANA DEL SAN MARTINO

workstation comunità montana san martino (2)CALOLZIOCORTE – Giovedì 12 febbraio, alle ore 18:00, la sede di Villa De’ Ponti della Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino ha ospitato la presentazione del progetto WorkStation, incentrato sul recupero e la costruzione di una politica locale di attenzione alle nuove generazioni. Hanno partecipato all’evento i rappresentanti dei diversi enti ed associazioni coinvolte: oltre al presidente della Comunità Montana Carlo Greppi erano presenti il presidente del Distretto di Lecco Rocco Briganti, Stefano Farina di SoLeVol e Diana Barassi, del Lions Club Val San Martino, nonché vari rappresentanti dei nove comuni della Valle coinvolti. Tra il pubblico, infine, c’erano anche i membri delle cooperative che prendono parte al progetto: La Vecchia Quercia, Spazio Giovani e Liberi Sogni.

Maurizio Noris, coordinatore e responsabile del progetto, da anni attivo in Comunità Montana, ha presentato in modo dettagliato i risultati già ottenuti, le prospettive di sviluppo e le aspettative di un programma di investimenti sui giovani di ampia portata, spalmato su tre annualità: 2014, 2015 e 2016. Noris ha indicato i cardini di questo progetto nell’avvicinamento dei giovani alla cittadinanza attiva e nell’occupabilità delle fasce giovanili. «Le attività sono entrate nel vivo intorno a settembre dello scorso anno» ha detto Noris «e ci è sembrato giusto, ormai a febbraio, mostrare alla comunità ciò che abbiamo già realizzato e ciò che stiamo concretamente progettando».

workstation comunità montana san martino (1)Il progetto WorkStation coinvolge istituzioni, associazioni e cooperative con l’obiettivo di rimediare a delle «mancanze strutturali» presenti nel rapporto tra i giovani e l’età adulta, in un contesto sociale per niente incentrato sulle nuove generazioni. «Vogliamo porre i giovani di fronte ai loro diritti e alle loro responsabilità di cittadini attivi» ha proseguito Noris «promuovendone competenze e capacità dando loro l’occasione di esprimerle attraverso stage, percorsi formativi e tirocini e prendendo parte a forme di condivisione e partecipazione». Esempi operativi di questo programma sono la creazione di referenti adulti che nei vari comuni siano punti di riferimento per chi sta crescendo, l’istituzione di consulte giovanili in cui far reagire la voglia di partecipare e contribuire, il volontariato, l’orientamento, il finanziamento di progetti individuali e la costruzione di una vera e propria rete di comunicazione per tali iniziative.

WorkStation è il risultato di un’azione di concerto che ha coinvolto più realtà del nostro territorio e che vede il sostegno operativo ed economico da parte di tutti, nel tentativo di ricomporre il tessuto di una politica sociale. Il programma impegna circa 300.000 euro divisi in tre anni, suddivisi tra Comunità Montana, associazioni, istituzioni e Lions Club Valle San Martino. Noris ha ringraziato il Lions in quanto «ha dimostrato una ferma volontà di vicinanza, condivisione e investimento» in queste problematiche.

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Un impegno, quello dei Lions, notevole anche dal punto di vista organizzativo, in quanto assicurato per tre anni. «Il principio che guida tale contributo è quello dell’investimento sui ragazzi» ha dichiarato la Barassi, ricordando come da parte della sua associazione ci sia sempre la disponibilità a collaborare. Anche Briganti, presidente distrettuale di Lecco, è entusiasta dell’andamento di WorkStation e vi vede buone potenzialità. Il portavoce di SoLeVol ha trasmesso i saluti del presidente Vertemati e ha ribadito la volontà di contribuire con l’offrire ai giovani un’esperienza di volontariato definita. Alcuni membri delle giunte locali hanno espresso la loro approvazione per il progetto e ne hanno riconosciuto l’efficacia nel costruire nuove prospettive di progettazione comuni.

P.S.