BARZANÒ – Imprenditore tessile e genero del patron della Beretta salumi, Claudio Cappelli viveva a Barzanò e si trovava in Bangladesh per lavoro venerdì quando è stato ucciso nell’assalto terroristico di Dacca. Lascia la moglie Valeria e un figlio di sei anni.
Quarantacinquenne, Cappelli era originario di Vedano al Lambro e in Bangladesh aveva una filiale della sua “Star international”, azienda di Concorezzo specializzata nella produzione di magliette e biancheria. Partito da un paio di settimane sarebbe dovuto rientrare in Italia quest’oggi.
La Farnesina ha confermato ai famigliari la tragica morte di Claudio Cappelli sabato pomeriggio.