“PITTURA OLTRE LA PITTURA”
DA SABATO A PALAZZO PAURE
LE OPERE INEDITE DI STEFANONI

Mostra-Tino-StefanoniLECCO – Domani, sabato 27 maggio alle 18  l’inaugurazione della mostra antologica “Tino Stefanoni, pittura oltre la pittura”, a Palazzo delle Paure per tutta l’estate. La mostra a cura di Barbara Cattaneo e Sabina Melesi, organizzata in collaborazione con il Comune di Lecco – Si.M.U.L. e l’associazione COE e con il contributo di Trafilerie di San Giovanni e Kong, vuole rendere omaggio al più celebre artista lecchese vivente. Grazie ai prestiti di alcuni collezionisti di Lecco e provincia la mostra conta molte opere inedite, mai esposte prima in spazi pubblici.

La mostra verrà replicata alla Reggia di Caserta sotto la guida del direttore Felicori. Un evento prestigioso per l’opera di Tino Stefanoni e un’opportunità per la città di Lecco di far conoscere i propri musei e collezioni fuori dal territorio locale.

tinostefanoni_litografiaIl percorso espositivo cronologico si apre con alcune opere influenzate della Metafisica di Carlo Carrà, che Stefanoni recupera per indagare la bellezza nascosta della quotidianità. Il ciclo dei “Riflessi”, in cui dei piccoli rilievi tondi lucidi forniscono la base per dei paesaggi in miniatura, mostra la cura al dettaglio che diventerà la cifra caratteristica dell’artista. I “Segnali stradali regolamentari” sono degli oggetti-icone che rispondono all’esigenza linguistica, propria degli anni ’60-’70, di far conquistare all’elemento visivo territori che appartengono alla parola. Negli anni ’70 una metafisica senza mitologia mostra alcuni oggetti comuni (matite, mestoli, scope, flaconi, giacche), disposti ordinatamente, che dialogano con uno spazio vuoto o segnato da linee geometriche. La bidimensionalità del disegno e l’essenzialità della linea, che dominano il lavoro di Stefanoni, replicano sulla superficie pittorica le tracce lasciate dagli oggetti quotidiani resi i protagonisti dell’opera d’arte. Le casette e gli alberi sono ridotti all’essenziale semplicità di una forma riconoscibile, quasi illustrativa, ma con valori diversi dalla semplice illustrazione. Stefanoni non vuole raccontare, ma rappresentare uno stato delle cose. Anche le sue più recenti Sinopie aprono a forme di azzeramento del colore e dei contorni, fino a diventare semplice pittura, sempre alla ricerca dell’essenzialità.

La mostra resterà aperta al pubblico dal 28 maggio al 10 settembre 2017 con i seguenti orari:
da martedì a venerdì 9.30 -18
giovedì anche 21-23
sabato e domenica 10-18
chiuso il lunedì

Aperture straordinarie:
venerdì 2 giugno 10-18
martedì 15 agosto 10-18

sabato 15 luglio
ore 10-23 ingresso gratuito
ore 18 visita guidata a cura di Barbara Cattaneo