NON POTEVA ESSERE ELETTO?
NOGARA SI DIFENDE: “IN BALLO
GARANZIA DELLA DEMOCRAZIA”

straniero piazza nogara
CONSIGLIERI – Flavio Nogara (a destra) con Raffaele Straniero e Mauro Piazza

LECCO – Flavio Nogara non si sottrae alle domande di LeccoNews dopo l’anticipazione del nostro giornale relativa alla riunione della Giunta delle elezioni del consiglio regionale che gli avrebbe contestato l’ineleggibilità. Anzi. Si difende e contrattacca:

Innanzitutto – precisa l’esponente della Lega – non hanno votato contro la mia eleggibilità ma, con molte assenze, hanno votato per contestarmi la questione; questa è la prima contestazione, sino ad ora tutto quanto detto e scritto era solo frutto di supposizioni giornalistiche”.

Però adesso la contestazione c’è.
“Io ho dieci giorni per rispondere e allora voteranno”.

Come si sente oggi?
“Sono tranquillo perché so di aver ragione. Democraticamente 2348 lecchesi non hanno solo crociato una scheda ma hanno scritto il mio nome, e la salvaguardia del voto dei cittadini e la garanzia dell’elettorato passivo non è di poco conto. Inoltre nell’elezione non posso aver influenzato l’elettorato con il mio ruolo marginale in Ferrovienord che praticamente nessuno sapeva, sia perché non esiste la coincidenza territoriale sia perché non avevo deleghe e ruoli operativi. Poi ci sono molti altri fattori legali a mio sostegno… Qui c’è in ballo la garanzia della democrazia”.

RedPol


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