“L’ULTIMA CENA” A CIVATE?
A RIVELARLO È UN’INCHIESTA
SULL’AFFRESCO DI LEONARDO

sfondo-s3CIVATE – Potrebbe essere un grandissimo motivo di pregio per il Comune di Civate: un’inchiesta svela la scoperta della potenziale assimilazione tra Civate e “l’Ultima Cena” leonardesca, che parrebbe essersi tenuta proprio alle pendici del Cornizzolo.

Un’indagine realizzata dalla redazione di viestoriche.net ha portato alla scoperta. Leonardo da Vinci inventò la sala dell’ultima cena di Cristo o si ispirò a un luogo a lui noto? L’artista ebbe modo di conoscere e frequentare i laghi Briantei e lo studio di luci e spazi dipinti, potrebbe non essere casuale ma identificarsi nel panorama delle montagne lecchesi.

sfondo-s1Secondo il portale osservando gli esterni immortalati dalle finestre della stanza, è possibile scorgere i confini della cima di San Genesio e la gobba del Campanone di Brianza, oltre al campanile della chiesa di Annone Brianza. La suggestione prosegue una volta trovato il monastero di San Calocero e l’evidente similarità nelle caratteristiche architettoniche, che lo vedono paragonabile al refettorio scelto da Leonardo.

sala-cenaI giochi di luci e le geometrie calcolate sembrano non lasciare dubbi, pare che Civate possa vantare la paternità della location di colui che è considerato il più grande genio di tutti i tempi. E quindi potrebbe considerarsi musa ispiratrice di Leonardo da Vinci.

Martina Panzeri

 

immagini tratte da viestoriche.net