LECCO/RIMPASTO E MALUMORI:
BRIVIO CHIARISCE CHI COMANDA.
INDEBOLITI TUTTI GLI ALLEATI

LECCO – Quattro bocciature e altrettanti nuovi assessori nella squadra che accompagnerà il sindaco Virginio Brivio a fine mandato. Mossa che non è piaciuta praticamente a nessuno dei partiti che lo sostengono, tutti usciti in qualche modo indeboliti. Vediamo come.

Se infatti le reazioni delle minoranze possono apparire scontate – senza grandi distinguo tutti descrivono la vicenda come la certificazione del fallimento della seconda amministrazione Brivio -, fanno di certo notizia i malumori che il rimpasto di giunta ha sollevato tra le diverse componenti della maggioranza. I primi a non prendere bene queste scelte sono i “soci forti” del sindaco, quel Partito democratico che anche dopo le politiche del 4 marzo resta primo partito in città.

Non plaude al rimescolamento delle carte la segreteria cittadina, dove un rimpasto venne chiesto in tempi non sospetti – almeno un anno fa, nel settembre 2017, approfittando delle dimissioni dell’allora assessore allo Sport Stefano Gheza. Ora invece, a 18 mesi dalla fine del mandato, i Dem faticano a trovare un senso al cambio di rotta. Sul mal di pancia incide sicuramente il licenziamento di due assessori di stretta osservanza Pd: Anna Mazzoleni, rigoroso tesoriere già a Villa Locatelli con Polano prima di traslocare negli uffici comunali, il cui congedo per il partito significa soprattutto perdere la gestione del Bilancio, e Salvatore Rizzolino, profilo di sicura competenza nel mondo dell’Istruzione ma dai modi un po’ troppo burocratici per una giunta che si avvicina a delicate elezioni.

Non è in discussione la fedeltà al Pd di Clara Fusi – sebbene senza tessera – e Roberto Nigriello, è invece tutta da dimostrare l’abilità dei due nel guidare assessorati importanti. Due scommesse per Brivio, che tuttavia sarebbe intenzionato a esonerare il 27enne Nigriello dal fardello più gravoso del suo ufficio, mantenendo sul tavolo del sindaco la complessa vicenda del centro sportivo del Bione.

Fa invece buon viso a cattivo gioco Appello per Lecco, felicitandosi per la scelta dell’imprenditore Lorenzo Goretti, ma non si può negare che la revoca delle deleghe alle Risorse umane al super assessore Corrado Valsecchi certifichi la sconfitta della figura più in vista del movimento civico cittadino su un tema caldo e di primaria importanza come la gestione dei rapporti – sempre tesi -col personale di Palazzo Bovara.

Senza punti di riferimento si trova infine Dario Spreafico, unico consigliere di Vivere Lecco entrato in assemblea proprio grazie all’assessorato consegnato al suo leader, Ezio Venturini. Dopo la bocciatura del responsabile di Ambiente e Trasporti nulla esclude per Spreafico un ultimo anno e mezzo di mandato, se non all’opposizione, quantomeno da battitore libero.

C.C.

GIUNTA BRIVIO, ECCO IL RIMPASTO. 
QUATTRO NUOVI ASSESSORI 
E VALSECCHI PERDE IL PERSONALE

LECCO – Se ne parlava da mesi, dallo scorso inverno, e oggi il rimpasto di giunta è arrivato. A Palazzo Bovara il sindaco Virginio Brivio ha mescolato …