LA VERITÀ LA SA CHI LA CERCA:
LETTERA DI UN CAMERIERE
DELL’AZZECCAGARBUGLI

LECCO – La classica doccia fredda: nessuno nella città manzoniana si aspettava la chiusura dell’Azzeccagarbugli, storica osteria di piazza XX Settembre gestita da Filippo Colombo. Non ci sono certezze sul motivo della chiusura, ma interessanti a tal proposito sono le parole di uno dei camerieri, autore di una lettera destinata a tutti i cittadini.

“Alla cortese attenzione di tutti i passanti.

L’Azzecca non è solo un ristorante, non solo le mura, i mobili, la cucina o soltanto una società. L’azzecca sono le persone che ci lavorano, i clienti abituali e quelli di passaggio.

Un modo di fare e di essere. Siamo i sorrisi, le lacrime, i momenti stressanti e quelli più rilassanti. Sono le corse con i piatti in mano, il campanello della cucina che suona all’impazzata, le persone che si lamentano, quelle che si congratulano.

Non ci siamo arresi, non siamo andati via, non eravamo stanchi. La verità la sa chi la cerca. Noi eravamo tutto questo, noi resteremo questo. Non qui. Grazie a tutti i colleghi, i vicini, gli altri bar e ristoranti. Grazie a tutti i clienti che fino ad ora ci hanno sostenuto, a quelli di passaggio che felici o meno sono passati da noi.

Grazie a voi che vi siete fermati a leggere”

Un cameriere dell’azzeccagarbugli