IL PD SUL CASO ‘NDRANGHETA: SOSPESO RUSCONI, “NON SAPPIAMO CHI HA MESSO PALERMO IN LISTA”

crimella faustoLECCO – Il Partito Democratico ha cercato di rispondere alle tante domande dei media dopo lo scandalo che ha travolto Lecco e Valmadrera con l’inchiesta della Dda sulla ‘ndrangheta.

Alla presenza del segretario provinciale del PD Fausto Crimella, la conferenza stampa si è incentrata sulle due figure politiche arrestate ieri, iscritti di ieri e oggi dello stesso partito. La prima notizia è che il sindaco di Valmadrera Marco Rusconi è stato sospeso in via cautelare dal PD, in attesa degli sviluppi giudiziari dell’operazione “Metastasi“.

Ma la questione principale sollevata è quella relativa ai rapporti con l’ex assessore del Comune di Valmadrera e ora consigliere comunale a Lecco Ernesto Palermo, al centro dell’inchiesta e le cui intercettazioni telefoniche parlano chiaro a proposito del coinvolgimento nel sistema mafioso in città e nell’hinterland. Palermo era stato eletto nel 2010 a Palazzo Bovara proprio nella lista di Virginio Brivio, contribuendo con i suoi voti all’affermazione elettorale del sindaco PD. A domanda specifica, Crimella non ha saputo argomentare le motivazioni dell’inserimento in lista del docente arrestato ieri a scuola, a Morbegno.

CRIMELLA PD CONF STAMPA NDRANGHETA

“Non sappiamo chi ha messo in lista Ernesto Palermo” ha ripetuto più volte il segretario provinciale, aggiungendo che naturalmente “Il Pd si dissocia da quanto accaduto”. Nessuno insomma tra i Democratici sa nulla sulla comparsa di Palermo, se non che “era conosciuto come segretario locale dell’Udeur”.

Un particolare raccolto da LeccoNews in margine all’incontro di oggi riguarda l’esclusione all’ultimo istante di una candidata exracomunitaria – i cui documenti non erano arrivati in tempo utile per farla entrare nella lista di Brivio per le comunali di Lecco di 4 anni fa; a quel punto (pare), “apparve” proprio Palermo che partecipò e vinse le elezioni diventando consigliere comunale. L’anno dopo, abbandonò la formazione che sosteneva il sindaco, per entrare nel Gruppo misto. “Dal 2011 – è stato sottolineato oggi – Ernesto Palermo non fa più parte del Partito Democartico”.

Ma le perplessità sull’accaduto non sono state certo fugate da questa conferenza stampa, caratterizzata dall’imbarazzata risposta su chi fece entrare l’autoproclamato “uomo del clan Trovato” nella lista di Brivio.