CALCIO LECCO: CENTOBLUCELESTE
ESCE ALLO SCOPERTO.
VIA DON POZZI IN SILENZIO STAMPA

Logo Calcio Lecco 2LECCO –  Le beghe alla Calcio Lecco non finiscono. L’ultimo capitolo è lo scontro tra la Centobluceleste, presieduta da Antonio Rusconi, e l’amministratore unico Paolo Cesana. Tramite un comunicato, infatti, l’ex parlamentare Pd ha reso noti alcuni aspetti degli ultimi mesi. “Innanzitutto l’accordo del 13 dicembre scorso – si legge sulla nota -, firmato da tutte le parti in una sede istituzionale era definito “a completa e integrale sostituzione” di accordi precedenti e nuovo effetto dei rapporti fra le parti”.

Rusconi Antonio2I rapporti tra i due si sono incrinati del tutto nei giorni successivi. “A partire da lunedi 16 dicembre – prosegue il comunicato della Centobluceleste -, iniziava un deciso turn-over a livello tecnico e di giocatori, con trasferimento della sede di allenamento al Bione, con scelte mai neppure comunicate a nessuno della Centobluceleste, con numerosi nuovi contratti decisi dopo colloqui con persone non tesserate con la Calcio Lecco, incontri istituzionali dove si precisava da parte di esponenti della società che né la Centobluceleste né il suo presidente, avevano nulla a che fare con la società”.

La società però ha continuato a lavorare per il club. “Pur essendo formalmente estranea all’assetto societario e alla gestione della Calcio Lecco, la Centobluceleste si è adoperata anche negli ultimi mesi per la raccolta di fondi o per la conclusione di sponsorizzazioni precedenti”.

Ultima di questi giorni, gli stipendi di novembre pagati grazie all’ultima rata di sponsorizzazione di Acel service. Da via don Pozzi la società si cela dietro a un silenzio stampa, indetto in considerazione del momento delicato “onde evitare spiacevoli malintesi e incomprensioni di informazione, e allo scopo di mantenere tranquillità alla squadra e all’intero ambiente”.