ALTRI GUAI ALLA CALCIO LECCO,
L’EX ALLENATORE ZANETTI:
“MI DEVONO MESI DI STIPENDIO”

Calcio Lecco Sergio Zanetti 02LECCO – Altri guai alla Calcio Lecco. Oltre agli arresti domiciliari del patron Daniele Bizzozero e le perquisizioni in sede, arrivano anche le vertenze. “Voglio bene alla squadra, ma finora ho ricevuto solamente il compenso pari a un mese per il lavoro che ho svolto”. A parlare è Sergio Zanetti, ex allenatore della società bluceleste che ha guidato la formazione militante in serie D girone B dal ritiro di luglio fino al 4 ottobre scorso, giorno della sconfitta in trasferta contro la Bustese Roncalli, che ha coinciso con l’esonero.

“Ho lavorato dando il 100% e ora chiedo solo di ricevere i 23.500 euro che mancano – racconta –. Anche perché fino a giugno sarò tesserato con la  Calcio Lecco e non potrò andare in nessun altra squadra. Avevo la possibilità di iniziare un’avventura all’estero, ma il club non ha voluto rescindere il contratto per cui ho dovuto rinunciare. Io ho una famiglia e ora posso tirare avanti solo perché ho risparmiato in passato”. Il tecnico aveva deciso di non intervenire più sulla propria esperienza in bluceleste. Ora però, una volta interpellato, è un fiume in piena e punta il dito contro il patron Daniele Bizzozero, ora agli arresti domiciliari, e al suo socio Evaristo Beccalossi. “L’unico che si è comportato bene con me  è stato Gigi Cappelletti, il direttore sportivo. Loro due invece volevano farmi fuori da giorni e l’ho saputo solo una volta che sono entrato in sala stampa al termine dell’ultima partita. Me l’hanno detto i giornalisti. Non hanno avuto nemmeno il coraggio di dirmi che non andavo bene. L’avrei accettato, anche se non mi sembra avessi fatto un brutto lavoro, visto che eravamo a sei punti dal Piacenza, giocando bene e vincendo sfide difficili”.

Quindi Zanetti ha già fatto vertenza sindacale per i mesi di settembre, ottobre, novembre e dicembre. E successivamente porterà avanti la propria istanza per i mesi seguenti. “Voglio bene al Lecco, mi spiace per i giocatori e per i tifosi, che ringrazio perché sono stati sempre correttissimi. Ma spero che ora arriveranno persone oneste in società”.